Consulenza immobiliare
09 settembre 2024
La Garanzia dei Canoni di Locazione Non Pagati in Francia (GLI): Un pilastro di sicurezza per i proprietari
Scopri le ragioni storiche che hanno portato alla creazione di questo sistema, il suo funzionamento, la selezione dei dossier da parte degli assicuratori e le sue ripercussioni sul mercato degli affitti.
La Garanzia dei Canoni di Locazione Non Pagati in Francia (GLI): Un pilastro di sicurezza per i proprietari
La Garanzia dei Canoni di Locazione Non Pagati in Francia (GLI) si è affermata come uno strumento essenziale per i proprietari immobiliari, in risposta all'evoluzione del mercato degli affitti e ai crescenti rischi di mancato pagamento.
Storia: Perché è nata la GLI?
La necessità di una protezione come la Garanzia dei Canoni di Locazione Non Pagati affonda le sue radici nelle evoluzioni socio-economiche degli ultimi decenni. A partire dagli anni '70, l'aumento dei prezzi degli immobili e delle spese ha reso la locazione di beni più rischiosa per i proprietari. Allo stesso tempo, l'instabilità economica, con periodi di maggiore disoccupazione e precarietà lavorativa, ha reso alcuni inquilini più vulnerabili, aumentando così il rischio di mancato pagamento.
In questo contesto, i proprietari si sono trovati sempre più spesso a dover affrontare ritardi nei pagamenti o mancati pagamenti dei canoni, con procedure legali lunghe e costose. Le assicurazioni tradizionali non coprivano questo tipo di rischio, e diventava urgente trovare una soluzione per proteggere gli investimenti immobiliari. È così che è stata sviluppata la GLI, rispondendo a una crescente esigenza di sicurezza dei redditi da locazione.
Come funziona la GLI? Quali sono le condizioni?
La Garanzia dei Canoni di Locazione Non Pagati funziona come un'assicurazione stipulata dal proprietario (o dal suo rappresentante, spesso l'agenzia immobiliare) per proteggersi dal rischio di mancato pagamento da parte dell'inquilino. In pratica, in caso di mancato pagamento del canone da parte dell'inquilino, l'assicurazione si fa carico delle somme dovute, permettendo così al proprietario di continuare a percepire un reddito, anche in assenza di pagamento diretto da parte dell'inquilino.
Oltre a coprire i mancati pagamenti del canone, alcune polizze GLI offrono protezioni aggiuntive, come la copertura delle spese legali per sfrattare un inquilino in caso di mancato pagamento prolungato, o la copertura dei danni all'immobile alla partenza dell'inquilino.
Perché la GLI copra i mancati pagamenti, ci sono comunque alcune condizioni da rispettare:
Condizione n°1: Non appena si constata un ritardo nel pagamento da parte dell'inquilino, occorre inviargli una lettera di sollecito.
Condizione n°2: Se non si riceve né una risposta né un pagamento da parte dell'inquilino entro 15 giorni, è necessario inviargli una messa in mora tramite raccomandata con ricevuta di ritorno.
Condizione n°3: Se il debito non viene recuperato, si potrà inoltrare una richiesta all'assicuratore entro il termine previsto dal contratto.
In generale, l'indennizzo interviene a partire dal mese successivo al primo mancato pagamento. Tuttavia, la garanzia dei canoni non pagati è retroattiva, cioè si sarà indennizzati per tutti i canoni mancanti.
Tutte queste procedure dovranno essere eseguite da voi, a meno che il vostro bene non sia gestito da un'agenzia. Infatti, Winter Immobilier ha molte competenze e si occupa anche della gestione locativa. Gestiamo i vostri beni dall'ingresso all'uscita degli inquilini e siamo presenti in caso di problemi. I nostri esperti si coordinano con il nostro avvocato e ufficiale giudiziario, e svolgono insieme, con precisione, tutte le procedure obbligatorie per non mancare i termini per avviare una procedura.
Quali documenti devo fornire per il mio dossier di inquilino?
Presso Winter Immobilier, quando dopo una visita depositate un dossier di candidatura, questo deve contenere alcuni documenti indispensabili, che dipenderanno dalla vostra situazione professionale.
Infatti, se siete studenti, dipendenti, pensionati o lavoratori autonomi o commerciali, i documenti da fornire sono differenti.
Per uno studente
Dovrete fornire la vostra carta d'identità e un IBAN. Dovrete inoltre trasmetterci una tessera universitaria o un certificato di iscrizione insieme alla prova di residenza. Dovrete anche fornire il dossier dei vostri garanti.
Per un dipendente
La base è la stessa, cioè carta d'identità e IBAN, poi gli ultimi 3 cedolini. Dovrete fornirci anche il contratto di lavoro e l'ultima dichiarazione dei redditi, oltre a una prova di residenza.
Per un pensionato
Dovremo avere anche una carta d'identità e un IBAN, ma anche l'ultimo conteggio della cassa pensione, l'ultima dichiarazione dei redditi e, infine, una prova di residenza.
Per i lavoratori autonomi e commerciali
Dovrete fornire la carta d'identità e un IBAN, ma anche gli ultimi 3 cedolini, un estratto del registro delle imprese (Kbis), una copia della carta professionale, gli ultimi due bilanci, l'ultima dichiarazione dei redditi e, infine, una prova di residenza.
Selezione dei dossier: Come valuta la GLI gli inquilini?
Uno degli aspetti più critici della GLI risiede nella selezione dei dossier. Le compagnie di assicurazione impongono generalmente criteri severi per accettare un inquilino sotto il regime della GLI. Questi criteri includono spesso:
- Un reddito netto stabile: L'inquilino deve generalmente dimostrare di avere un reddito almeno tre volte superiore all'importo del canone.
- Un contratto di lavoro solido: Gli inquilini con contratto a tempo indeterminato (CDI) o funzionari pubblici sono spesso privilegiati, poiché il loro impiego è considerato più stabile.
- Una buona storia creditizia: L'inquilino non deve essere iscritto al registro degli incidenti di rimborso dei crediti ai privati (FICP).
I dossier sono così esaminati minuziosamente per minimizzare i rischi di mancato pagamento. Se un inquilino non risponde a questi criteri, è probabile che il proprietario non possa sottoscrivere una GLI, il che può influenzare la sua scelta di inquilino.
Ripercussioni della GLI sul mercato degli affitti
La GLI ha avuto ripercussioni significative sul mercato degli affitti. Da un lato, ha permesso a molti proprietari di affittare il proprio immobile in tutta tranquillità, sapendo di essere protetti contro i rischi finanziari. Questo ha contribuito a stabilizzare il mercato degli affitti riducendo il numero di immobili vacanti per paura di mancati pagamenti.
Tuttavia, la GLI ha anche introdotto una selezione più rigida degli inquilini. Gli inquilini che non rispondono ai criteri rigorosi di ammissione possono essere esclusi dal mercato degli affitti privati, in particolare nelle aree ad alta domanda abitativa. Questo può influenzare soprattutto i giovani attivi, i lavoratori precari o gli autonomi, che faticano a presentare garanzie sufficienti.
Di conseguenza, alcuni segmenti della popolazione si orientano sempre più verso soluzioni alternative, come le garanzie bancarie o le fideiussioni, o verso il parco immobiliare sociale. Questa situazione può accentuare le disuguaglianze nell'accesso alla casa e aumentare la pressione sugli alloggi sociali.
Quale futuro per la GLI?
La Garanzia dei Canoni di Locazione Non Pagati è diventata uno strumento imprescindibile per i proprietari che desiderano proteggere il proprio investimento locativo. Sebbene abbia portato una tranquillità benvenuta in un mercato a volte instabile, ha anche contribuito a una selezione più rigorosa degli inquilini, con ripercussioni sull'accesso alla casa per le persone con redditi più modesti o con situazioni professionali atipiche. In un contesto in cui la sicurezza dei redditi è fondamentale, la GLI continuerà senza dubbio a giocare un ruolo centrale nel mercato degli affitti francesi, con sfide importanti sia per i proprietari che per gli inquilini.
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