Nice - Cimiez

Le origini del quartiere Cimiez

La collina di Cimiez domina il centro storico di Nizza. Prende il nome dalla città romana di Cemenelum, vero centro amministrativo della regione nell'antichità. Culla romana della metropoli di Nizza, fu rivale di Nikaïa, città greca costruita sulla costa. Molte strade romane consentivano alla città di comunicare con l'intero impero. La città decade dal 4° secolo. Le popolazioni migrarono a Nizza e la città romana cadde in rovina dal VI secolo. Nell'VIII secolo i monaci francescani vi fondarono un monastero. La collina fu poi sfruttata per i suoi uliveti e vigneti. Durante la Belle Époque, il quartiere, idealmente situato sulle alture della città, divenne il luogo di villeggiatura preferito dai monarchi europei: la regina Vittoria, Giorgio V, Edoardo VII e Leopoldo II soggiornarono così nei palazzi di Cimiez, lasciando i loro nomi illustri diversi strade della zona. Boulevard de Cimiez è stato creato alla fine del XIX secolo.

L'essenziale del quartiere Cimiez

Il quartiere di Cimiez è ancora ricco di numerosi siti storici che testimoniano la sua storia plurimillenaria. Un'antica cinta muraria ligure testimonia addirittura l'occupazione del sito prima dei romani. Molte vestigia di Cemenelum sono ancora visibili, in particolare quelle delle terme e dell'anfiteatro. Il museo archeologico raccoglie i pezzi estratti durante i vari scavi sul sito della villa gallo-romana di Cemenelum. I grandi possedimenti del XVI e XVII secolo hanno lasciato ville prestigiose come il Palazzo Gubernatis, che oggi ospita il Museo Matisse. L'architettura del XIX e XX secolo ha fatto la reputazione del quartiere di Cimiez, con palazzi e hotel spettacolari come il Régina, opera dell'architetto Biasini, che accolse la regina Vittoria durante i suoi soggiorni in Riviera. I suoi appartamenti privati hanno poi ospitato il pittore Matisse, sepolto nel cimitero del monastero di Cimiez, insieme ad altri grandi personaggi come Roger Martin-du-Gard. Altri siti da non perdere nella zona includono il Museo Chagall, il nuovo Conservatorio di musica, Villa Paradisio e il moresco Alhambra Hotel.

Vivere nel quartiere di Cimiez

Poiché il settore è energizzato dalla presenza di numerosi musei e siti storici della città, la vocazione turistica del quartiere di Cimiez è in crescita. Abitato a lungo prevalentemente da pensionati, oggi attrae popolazioni attive, ed in particolare giovani famiglie con bambini. L'ambiente verde è apprezzato, ma anche la presenza di tutti i servizi : asili nido, scuole, istituzioni culturali e impianti sportivi. I servizi sanitari sono particolarmente numerosi, con la presenza notevole del CHU dell'ospedale Pasteur e della clinica Saint-Georges, una delle più grandi del Paese. Con 7 stazioni di biciclette self-service, numerose linee di autobus che attraversano il quartiere verso il CHU e Rimiez e un rapido accesso all'autostrada A8, il quartiere gode anche di una buona accessibilità, dal cuore della città come dall'esterno della metropoli. Tra la campagna e l'ipercentro, il quartiere di Cimiez è oggi uno dei più frequentati del settore nizzardo. Le ville individuali sono ricercate tanto quanto gli appartamenti nei collettivi di lusso.